Mi ha appena scritto un'amica dicendo che "contro la sua università sono state lanciate delle uova perché non hanno partecipato alla manifestazione" (ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che meglio crede), ho deciso quindi di fare un giro su alcuni siti per leggere le notizie che riguardano questo fatto e più in generale tutta la manifestazione.
Devo ammettere che in questo periodo, per colpa degli esami, sono stata un po' fuori dal mondo, so della manifestazione e so anche della riforma, ma non sapevo che piega avesse preso la situazione.
Ho deciso di leggere diversi articoli per evitare la distorsione delle notizie create dagli ideali politici, ma i fatti sembrano chiari; IL RITRATTO CHE NE ESCE FUORI è SIMILE SU OGNI GIORNALE, MANIFESTANTI CHE LANCIANO OGGETTI CONTRO I CARABINIERI, che sono semplicemente persone che STANNO FACENDO IL LORO LAVORO, sono lì per difendere (sia il popolo che i manifestanti) e non per farsi tirare dietro oggetti, ma non esiste più il rispetto per gli altri e per il lavoro delle persone?
Poi gruppi che tentano di fare IRRUZIONE A PALAZZO MARINO? Comportamento che sinceramente mi sembra assurdo.
E non contenti vanno a lanciare uova e petardi in cattolica? ovviamente imbrattando tutti i muri a portata di mano...
Ora non dico che TUTTI I MANIFESTANTI SIANO COSì, ma se fossi io a manifestare cercherei di evitare che certe cose accadano, manifestare non vuol dire andare in giro a fare atti di vandalismo, c'è gente che manifesta in modo civile e costruttivo, questi comportamenti mi sembrano solo anti-produttivi.
Oltretutto, con tutti i problemi che ha TRENITALIA andate pure a bloccare i binari in stazione?
Cerco di fare dell'ironia, ma sinceramente mi sembra eccessivo creare tutti questi disagi alle persone.
SOTTOLINEO CHE NON ENTRO NEL MERITO DEL GIUSTO O SBAGLIATO.
NON ENTRO NEL MERITO DI QUANTO SIA UTILE E GIUSTO MANIFESTARE OPPURE NO, dico solo che un conto è FARSI NOTARE, LAMENTARSI E PROTESTARE un conto è bloccare tutto, creare disagio ed andare sempre più verso atti di vandalismo.
E VOI PENSATE CHE SIA NORMALE E GIUSTO MANIFESTARE IN QUESTO MODO? OPPURE SIETE CONVINTI CHE SIA VANDALISMO?
Sarò eccessiva io, ma generalmente se devo lamentarmi o protestare evito di creare disagi agli altri...
P.S. sto ancora attendendo i risultati dell'esame di ieri, non so se essere ottimista oppure no...
Laura Marsiglio
martedì 30 novembre 2010
Capodanno
C'è chi ha già scelto il vestito e chi come me oggi anno promette che non si ridurrà più all'ultimo ed ogni volta non mantiene la promessa.
C'è chi sceglie come meta la montagna, un posto caldo, una città d'arte, una capitale o una nottata alle terme e poi c'è chi fino all'ultimo non sa come organizzarsi... (neanche a dirlo io faccio parte di quest'ultima categoria.)
L'anno scorso ho comprato il vestito pochi giorni prima del 31, ovviamente quello che volevo io c'era solo il XS ed io con la mia M abbondante non potevo sperare di entrarci nemmeno restando a digiuno in quei pochi giornio, quindi ne ho scelto uno simile e poi ho fatto applicare a mia madre una cascata di perline nere piccolissime, simili a quelle che c'erano nel vestito che piaceva a me, visto che alla fine era la cosa che più mi aveva colpito dell'altro.
Il risultato devo ammetterlo è stato piuttosto buono, mia madre è bravissima in questo genere di lavori. Quest'anno avrei voluto organizzarmi prima con il vestito, ma per la meta non posso fare lo stesso e quindi rimanderò fino al 28 circa qualsiasi decisione (il mio contratto scade il 31 e non so se a gennaio avrò ancora un impiego oppure no).
Voi avete già scelto l'abito? per cosa opterete?
E la meta? prenotato? deciso?
A me non resta che sperare in un'ottima occasione last minute, quindi acquisterò l'abito all'ultimo oppure ne sfrutterò uno vecchio, fortunatamente non è l'abito che fa il capodanno!!!
Ovviamente tra i propositi messi da parte c'è anche quello del DIMAGRIRE ENTRO IL 31 DICEMBRE, le mie diete durano sempre al massimo qualche ora, il 31 mi metterò a dieta per il 15 di Agosto e così via.
Se dovessi immaginare un vestito per questo capodanno direi che sarebbe più o meno così:
Dovrebbe lasciare le spalle scoperte, stretto a corpetto sopra e molto ampio sotto, media lunghezza, di un bel colore chiaro, un bel celeste o un rosa pallido, mi sento molto meno aggressiva degli anni scorsi e molto più principessa, sarà colpa del fidanzato!
In montagna invece vorrei uno stivaletto basso con tacco medio o zeppa e l'immancabil pelo, jeans stretti scuri e un bel maglione chiaro sui torni o del bianco o del marrone.
Per chi mi conosce questa non può che essere una grande novità, di solito mi vesto da prima donna.
I propositi li inizio ora:
- Trovare la mia strada, almeno sul lavoro.
- Riuscire a non tenermi più dentro certe risposte acide, a volte meglio parlare che tenere tutto dentro e starci male.
- Trattare mooolto meglio il mio povero fidanzato, con lui le risposte acide non vengono trattenute, anche se spesso sono solo battute.
- Trovare un attimo tutto per me per rilassarmi e riprendermi da quest'anno, che è stato molto più pesante.
- Rileggere i post prima di pubblicarli e riuscire a risistemarli in pochi giorni, visto che li ritocco e risistemo dopo mesi, quando ormai è quasi inutile.
Inizio rileggendo questo
Laura Marsiglio
C'è chi sceglie come meta la montagna, un posto caldo, una città d'arte, una capitale o una nottata alle terme e poi c'è chi fino all'ultimo non sa come organizzarsi... (neanche a dirlo io faccio parte di quest'ultima categoria.)
L'anno scorso ho comprato il vestito pochi giorni prima del 31, ovviamente quello che volevo io c'era solo il XS ed io con la mia M abbondante non potevo sperare di entrarci nemmeno restando a digiuno in quei pochi giornio, quindi ne ho scelto uno simile e poi ho fatto applicare a mia madre una cascata di perline nere piccolissime, simili a quelle che c'erano nel vestito che piaceva a me, visto che alla fine era la cosa che più mi aveva colpito dell'altro.
Il risultato devo ammetterlo è stato piuttosto buono, mia madre è bravissima in questo genere di lavori. Quest'anno avrei voluto organizzarmi prima con il vestito, ma per la meta non posso fare lo stesso e quindi rimanderò fino al 28 circa qualsiasi decisione (il mio contratto scade il 31 e non so se a gennaio avrò ancora un impiego oppure no).
Voi avete già scelto l'abito? per cosa opterete?
E la meta? prenotato? deciso?
A me non resta che sperare in un'ottima occasione last minute, quindi acquisterò l'abito all'ultimo oppure ne sfrutterò uno vecchio, fortunatamente non è l'abito che fa il capodanno!!!
Ovviamente tra i propositi messi da parte c'è anche quello del DIMAGRIRE ENTRO IL 31 DICEMBRE, le mie diete durano sempre al massimo qualche ora, il 31 mi metterò a dieta per il 15 di Agosto e così via.
Se dovessi immaginare un vestito per questo capodanno direi che sarebbe più o meno così:
Dovrebbe lasciare le spalle scoperte, stretto a corpetto sopra e molto ampio sotto, media lunghezza, di un bel colore chiaro, un bel celeste o un rosa pallido, mi sento molto meno aggressiva degli anni scorsi e molto più principessa, sarà colpa del fidanzato!
In montagna invece vorrei uno stivaletto basso con tacco medio o zeppa e l'immancabil pelo, jeans stretti scuri e un bel maglione chiaro sui torni o del bianco o del marrone.
Per chi mi conosce questa non può che essere una grande novità, di solito mi vesto da prima donna.
I propositi li inizio ora:
- Trovare la mia strada, almeno sul lavoro.
- Riuscire a non tenermi più dentro certe risposte acide, a volte meglio parlare che tenere tutto dentro e starci male.
- Trattare mooolto meglio il mio povero fidanzato, con lui le risposte acide non vengono trattenute, anche se spesso sono solo battute.
- Trovare un attimo tutto per me per rilassarmi e riprendermi da quest'anno, che è stato molto più pesante.
- Rileggere i post prima di pubblicarli e riuscire a risistemarli in pochi giorni, visto che li ritocco e risistemo dopo mesi, quando ormai è quasi inutile.
Inizio rileggendo questo
Laura Marsiglio
sabato 27 novembre 2010
Fresco - Ristorante pizzeria
Visto che il post precedente era un po' "estraneo" al blog ho deciso di pubblicarne subito un altro per parlare di un nuovo ristorante.
Chi legge il mio blog ormai avrà capito che sono appassionata di cibo e soprattutto di ristoranti.
Cambio un po' genere, questa volta parlo di un ristorante pizzeria, ne ho provati molti ed in effetti me n'è già venuto in mente un altro di cui poter parlare.
Fresco è una nuova Pizzeria Napoletana, ha aperto un mese fa circa, in via Ugo Foscolo, una delle vie accanto al Duomo.
In questo ristorante si trova anche un ottimo Bar/Caffetteria in stile Napoletano, aperto anche la mattina per fare colazione.
Si nota alla prima occhiata che il ristorante è nuovo, quindi ci sono i classici disagi da "appena aperto", ma nulla di fastidioso.
L'arredamento è moderno, se piace il genere è molto gradevole, indubbiamente non passa inosservato.
Se volete pranzare durante la settimana vi consiglio di andarci verso le 12.00 massimo 12.30 perchè dalle 13.00 in poi è impossibile entrare, durante il week-end fortunatamente è un po' più tranquillo.
Ma andiamo al sodo, il cibo!
La pizza è buona, sia quelle classiche che quelle più elaborate, insomma supera a pieni voti la prova, consiglio di assaggiare anche la focaccia semplice come antipasto.
Verrebbe erroneamente da pensare che gli altri piatti siano scadenti, ma non è così...
Ho osato con un antipasto; il manzo, era molto tenero, il sapore ottimo, il prezzo medio alto, questa prova mi ha indubbiamente soddisfatta.
Chi legge il mio blog ormai avrà capito che sono appassionata di cibo e soprattutto di ristoranti.
Cambio un po' genere, questa volta parlo di un ristorante pizzeria, ne ho provati molti ed in effetti me n'è già venuto in mente un altro di cui poter parlare.
Fresco è una nuova Pizzeria Napoletana, ha aperto un mese fa circa, in via Ugo Foscolo, una delle vie accanto al Duomo.
In questo ristorante si trova anche un ottimo Bar/Caffetteria in stile Napoletano, aperto anche la mattina per fare colazione.
Si nota alla prima occhiata che il ristorante è nuovo, quindi ci sono i classici disagi da "appena aperto", ma nulla di fastidioso.
L'arredamento è moderno, se piace il genere è molto gradevole, indubbiamente non passa inosservato.
Se volete pranzare durante la settimana vi consiglio di andarci verso le 12.00 massimo 12.30 perchè dalle 13.00 in poi è impossibile entrare, durante il week-end fortunatamente è un po' più tranquillo.
Ma andiamo al sodo, il cibo!
La pizza è buona, sia quelle classiche che quelle più elaborate, insomma supera a pieni voti la prova, consiglio di assaggiare anche la focaccia semplice come antipasto.
Verrebbe erroneamente da pensare che gli altri piatti siano scadenti, ma non è così...
Ho osato con un antipasto; il manzo, era molto tenero, il sapore ottimo, il prezzo medio alto, questa prova mi ha indubbiamente soddisfatta.
Finali... strani!
Ultimamente ho qualche problema con i finali, proprio non riesco a capire se la colpa è mia oppure se è solo il caso.
Ho appena finito di leggere un libro, sembrava perfetto per una recensione, ma mi è caduto sul finale, quindi ho lasciato perdere visto che nel mio blog mi piace parlar solo in modo positivo.
Questa sera ho guardato un film che sembrava avere tutte le carte in regola, mi ha divertita, stupita, ma ovviamente si è concluso con un finale troppo veloce e notevolmente scontato.
E poi c'è l'esame, o meglio la seconda parte dell'esame, il secondo parziale, che è tecnicamente il finale del corso e su questo spero di non cascare male io, vedremo!
Ma il problema è: sto diventando io intollerante ad ogni tipo di finale o è stata tutta una casualità?
In questo periodo di finali riuscirò ad invertire la rotta e farne andare bene uno? Oppure continuerò a beccarmi inizi ottimi e finali deludenti?
O forse è semplicemente meglio contare su un nuovo inizio?!
Mi spiace per voi, ma al finale di questo blog non ci siamo ancora arrivati!
Laura Marsiglio
Ho appena finito di leggere un libro, sembrava perfetto per una recensione, ma mi è caduto sul finale, quindi ho lasciato perdere visto che nel mio blog mi piace parlar solo in modo positivo.
Questa sera ho guardato un film che sembrava avere tutte le carte in regola, mi ha divertita, stupita, ma ovviamente si è concluso con un finale troppo veloce e notevolmente scontato.
E poi c'è l'esame, o meglio la seconda parte dell'esame, il secondo parziale, che è tecnicamente il finale del corso e su questo spero di non cascare male io, vedremo!
Ma il problema è: sto diventando io intollerante ad ogni tipo di finale o è stata tutta una casualità?
In questo periodo di finali riuscirò ad invertire la rotta e farne andare bene uno? Oppure continuerò a beccarmi inizi ottimi e finali deludenti?
O forse è semplicemente meglio contare su un nuovo inizio?!
Mi spiace per voi, ma al finale di questo blog non ci siamo ancora arrivati!
Laura Marsiglio
venerdì 19 novembre 2010
"La settima onda" di Daniel Glattauer (continuazione de "le ho mai raccontato del vento del Nord")
Libri che finiscono quando tutto inizia.
Soddisfazione ed insoddisfazione che si mischiano, era da tanto che non mi sentivo così.
Ma questa volta il finale c'è ed è chiaro, quel che non mi è chiaro è se mi è piaciuta o meno questa conclusione, forse devo dormirci sopra.
Tutto è iniziato qualche ora fa, ho visto il libro sul letto e non ho saputo resistere.
All'inizio ho provato a pensare forte "NON INIZIARLO, POI SAI CHE NON TI STACCHI", a quel punto ho letto il retro, poi l'ho aperto ed ho letto il segnapagina di destra, poi sono passato a quello di sinistra, ed ormai era troppo tardi per tornare indietro.
L'ho letto tutto d'un fiato, e-mail dopo e-mail, dialogo dopo dialogo, pagina dopo pagina, per un secondo sembrava di esser tornati al primo libro, ma ammetto che le emozioni erano meno forti, le mie non di certo le loro.
Sarà che sapevo già cosa aspettarmi, lo stile è sempre quello, il modo di scrivere non è cambiato, mi ha trasmesso qualcosa in meno, come tutte le seconde parti dei libri.
Forse quando un libro è perfetto bisogna lasciarlo così com'è, o forse una terza parte può esser meglio di una seconda.
Nel complesso in ogni caso non mi sento minimamente di bocciarlo, mi ha tenuto compagnia, mi ha emozionata (meno del primo, ma sono pur sempre emozioni) insomma è comunque un libro da leggere.
Ora però vorrei una continuazione o forse no. Dubbio... forse è questa la parola più adatta.
Di una cosa sono certa, questo libro mi ha appassionata tanto perché comprendo in pieno la protagonista, totalmente, presa da una passione virtuale che non vuole svanire, diventa quasi ossessione, non si può fare a meno di provarle tutte.
Disinnamorarsi di un viso, di un corpo, di una persona è più facile che cancellare le parole che ci hanno fatto innamorare.
Ovviamente il finale non è uguale per tutti, ma il percorso è sempre lo stesso, le parole che arrivano al cuore prima della persona ed un incontro che conferma tutto quello che già si sapeva, anche perché vedersi è una formalità quando si è convinti che i sentimenti possano superare qualsiasi altra cosa, quando le parole sono sicuramente più forti di tutto quello che sta fuori.
Sono stata super professionale oggi, letto e recensito in poche ore... Se solo fossi così brava anche con i libri dell'università!
Laura Marsiglio
Soddisfazione ed insoddisfazione che si mischiano, era da tanto che non mi sentivo così.
Ma questa volta il finale c'è ed è chiaro, quel che non mi è chiaro è se mi è piaciuta o meno questa conclusione, forse devo dormirci sopra.
Tutto è iniziato qualche ora fa, ho visto il libro sul letto e non ho saputo resistere.
All'inizio ho provato a pensare forte "NON INIZIARLO, POI SAI CHE NON TI STACCHI", a quel punto ho letto il retro, poi l'ho aperto ed ho letto il segnapagina di destra, poi sono passato a quello di sinistra, ed ormai era troppo tardi per tornare indietro.
L'ho letto tutto d'un fiato, e-mail dopo e-mail, dialogo dopo dialogo, pagina dopo pagina, per un secondo sembrava di esser tornati al primo libro, ma ammetto che le emozioni erano meno forti, le mie non di certo le loro.
Sarà che sapevo già cosa aspettarmi, lo stile è sempre quello, il modo di scrivere non è cambiato, mi ha trasmesso qualcosa in meno, come tutte le seconde parti dei libri.
Forse quando un libro è perfetto bisogna lasciarlo così com'è, o forse una terza parte può esser meglio di una seconda.
Nel complesso in ogni caso non mi sento minimamente di bocciarlo, mi ha tenuto compagnia, mi ha emozionata (meno del primo, ma sono pur sempre emozioni) insomma è comunque un libro da leggere.
Ora però vorrei una continuazione o forse no. Dubbio... forse è questa la parola più adatta.
Di una cosa sono certa, questo libro mi ha appassionata tanto perché comprendo in pieno la protagonista, totalmente, presa da una passione virtuale che non vuole svanire, diventa quasi ossessione, non si può fare a meno di provarle tutte.
Disinnamorarsi di un viso, di un corpo, di una persona è più facile che cancellare le parole che ci hanno fatto innamorare.
Ovviamente il finale non è uguale per tutti, ma il percorso è sempre lo stesso, le parole che arrivano al cuore prima della persona ed un incontro che conferma tutto quello che già si sapeva, anche perché vedersi è una formalità quando si è convinti che i sentimenti possano superare qualsiasi altra cosa, quando le parole sono sicuramente più forti di tutto quello che sta fuori.
Sono stata super professionale oggi, letto e recensito in poche ore... Se solo fossi così brava anche con i libri dell'università!
Laura Marsiglio
giovedì 18 novembre 2010
Cura dei capelli
Visto che i miei consigli di ieri sono stati apprezzati, ne posto uno anche oggi.
Tingendo, trattando ma anche solo facendo crescere i capelli si rischia di danneggiarli tanto che dopo averli lavati risultano sfibrati e rovinati, visto che a me dopo le tinte è successo, ho trovato un piccolo rimedio semplice per renderli più corposi e sani.
Inumidisco i capelli abbondantemente, metto in posa una maschera nutriente (io uso sempre una maschera diversa e funziona bene con tutte) la lascio in posa per un'oretta (a volte anche di più) e poi risciacquo abbondantemente con acqua non troppo calda.
Ammetto che si appesantiscono di molto, ma in questo modo si elimina l'effetto crespo e rovinato e soprattutto diventano più morbidi e lucenti.
Mi raccomando usatene una che abbia buon profumo, perchè i capelli trattengono tantissimo l'odore della maschera.
Io uso le classiche maschere che andrebbero messe dopo lo shampoo per 5 minuti, ma tenerle in posa tanto aiuta a nutrirli in profondità, oltretutto anche il mio parrucchiere mi ha detto di tenere in posa la maschera per tanto tempo, consigliava anche di avvolgerli e metterli sotto una fonte di calore (cosa che generalmente non faccio perchè sono molto pigra, ma funziona bene anche come faccio io).
qualcuno ha altri metodi? io sapevo che si poteva fare anche la maschera con lo yogurt ma sinceramente non ho mai provato, quindi non so dire se è efficace oppure no!
Laura Marsiglio
Tingendo, trattando ma anche solo facendo crescere i capelli si rischia di danneggiarli tanto che dopo averli lavati risultano sfibrati e rovinati, visto che a me dopo le tinte è successo, ho trovato un piccolo rimedio semplice per renderli più corposi e sani.
Inumidisco i capelli abbondantemente, metto in posa una maschera nutriente (io uso sempre una maschera diversa e funziona bene con tutte) la lascio in posa per un'oretta (a volte anche di più) e poi risciacquo abbondantemente con acqua non troppo calda.
Ammetto che si appesantiscono di molto, ma in questo modo si elimina l'effetto crespo e rovinato e soprattutto diventano più morbidi e lucenti.
Mi raccomando usatene una che abbia buon profumo, perchè i capelli trattengono tantissimo l'odore della maschera.
Io uso le classiche maschere che andrebbero messe dopo lo shampoo per 5 minuti, ma tenerle in posa tanto aiuta a nutrirli in profondità, oltretutto anche il mio parrucchiere mi ha detto di tenere in posa la maschera per tanto tempo, consigliava anche di avvolgerli e metterli sotto una fonte di calore (cosa che generalmente non faccio perchè sono molto pigra, ma funziona bene anche come faccio io).
qualcuno ha altri metodi? io sapevo che si poteva fare anche la maschera con lo yogurt ma sinceramente non ho mai provato, quindi non so dire se è efficace oppure no!
Laura Marsiglio
mercoledì 17 novembre 2010
Scrub limone e zucchero, pulizia viso con la mela
Un tempo c'erano i consigli della Nonna, oggi per voi ci sono i consigli della mamma!
Molti mi chiedono come si fa ad avere la pelle liscia e pulita, visto che la mia lo è, un po' grazie alla genetica ed un po' grazie ai metodi di mamma.
il suo segreto è prendere una MELA VERDE e tagliarla a fette, poi passare le fette sul viso, lasciare che il liquido agisca, è normale che sentiate la pelle tirare o seccarsi, poi sciacquare con acqua tiepida.
Mi prenderete per pazza, ma mia madre ha fatto sempre così, lo faceva anche a me quando ero piccola.
Il mio massaggiatore invece mi ha dato un'ottima dritta sullo SCRUB, mi lamentavo sempre che quelli acquistati mi lasciavano la pelle grassa o una sensazione spiacevole sulla pelle, quindi lui mi ha svelato un piccolo segreto.
Almeno una volta al mese, ma ancor meglio una alla settimana, durante la doccia passarsi un impasto di LIMONE E ZUCCHERO, lo zucchero ha granelli resistenti ed il limone pulisce e disinfetta, meglio preparare il tutto un'ora prima dell'uso (deve venir fuori una crema abbastanza densa, quindi abbondare con lo zucchero (se non ricordo male è mezzo bicchiere di zucchero con due o tre limoni).
Questi prodotti sono facili da reperire e molto semplici da utilizzare, ma vi assicuro che il risultato è ottimo.
Spero che anche voi abbiate voglia di condividere i vostri segreti di bellezza...
Piaciuto il post di oggi?
Laura Marsiglio
Molti mi chiedono come si fa ad avere la pelle liscia e pulita, visto che la mia lo è, un po' grazie alla genetica ed un po' grazie ai metodi di mamma.
il suo segreto è prendere una MELA VERDE e tagliarla a fette, poi passare le fette sul viso, lasciare che il liquido agisca, è normale che sentiate la pelle tirare o seccarsi, poi sciacquare con acqua tiepida.
Mi prenderete per pazza, ma mia madre ha fatto sempre così, lo faceva anche a me quando ero piccola.
Il mio massaggiatore invece mi ha dato un'ottima dritta sullo SCRUB, mi lamentavo sempre che quelli acquistati mi lasciavano la pelle grassa o una sensazione spiacevole sulla pelle, quindi lui mi ha svelato un piccolo segreto.
Almeno una volta al mese, ma ancor meglio una alla settimana, durante la doccia passarsi un impasto di LIMONE E ZUCCHERO, lo zucchero ha granelli resistenti ed il limone pulisce e disinfetta, meglio preparare il tutto un'ora prima dell'uso (deve venir fuori una crema abbastanza densa, quindi abbondare con lo zucchero (se non ricordo male è mezzo bicchiere di zucchero con due o tre limoni).
Questi prodotti sono facili da reperire e molto semplici da utilizzare, ma vi assicuro che il risultato è ottimo.
Spero che anche voi abbiate voglia di condividere i vostri segreti di bellezza...
Piaciuto il post di oggi?
Laura Marsiglio
lunedì 15 novembre 2010
Finalmente la continuazione....
Qualche tempo fa ho scritto una piccola recensione del libro "Le ho mai raccontato del vento del Nord", mi aveva appassionato tanto che non potevo fare a meno di consigliarlo a tutti e soprattutto non volevo essere l'unica ad attendere la seconda parte.
Oggi sono passata in libreria per comprare le solite riviste, entrando ho incontrato la mia consigliera di libri preferita che mi ha aggiornata su libri la leggere e soprattutto mi ha informata del fatto che in settimana uscirà la tanto attesa (da me) continuazione!!!!
Mi spiace un po' non poterlo leggere subito per colpa degli esami, ma recupererò appena finito con lo studio ed ovviamente mi lancerò in un'altra recensione, se mi piacerà quanto il primo.
Se non avete ancora letto il primo libro, questo è il momento giusto per farlo, così non dovrete attendere mesi per gustarvi la seconda parte.
Molti lo sconsigliano, storia vecchia, dialoghi noiosi e cose del genere, io l'ho semplicemente amato e spero che piaccia anche a voi, se dovesse far schifo potete sempre tornare ad insultarmi.
Se poi vi ritrovate a leggerlo tutto d'un fiato e ad attendere la seconda parte... passate di qua a ringraziarmi.
Aggiornamento del 18 novembre:
Questa mattina ancora stordita dal sonno sono passata davanti alla mia libreria preferita, nonostante l'occhio quasi chiuso non ho potuto fare a meno di notare una vetrina piena di "ALLA SETTIMA ONDA" il titolo italiano di questa continuazione... e neanche a farlo apposta la fascetta diceva "L'ATTESISSIMA CONTINUAZIONE".
Con grande soddisfazione sono entrata ed ho consegnato il libro in cassa dicendo "Obbliga mio padre a comprarmelo" e sono tornata in casa al caldo, dimenticandomi di far colazione!
Laura Marsiglio
Oggi sono passata in libreria per comprare le solite riviste, entrando ho incontrato la mia consigliera di libri preferita che mi ha aggiornata su libri la leggere e soprattutto mi ha informata del fatto che in settimana uscirà la tanto attesa (da me) continuazione!!!!
Mi spiace un po' non poterlo leggere subito per colpa degli esami, ma recupererò appena finito con lo studio ed ovviamente mi lancerò in un'altra recensione, se mi piacerà quanto il primo.
Se non avete ancora letto il primo libro, questo è il momento giusto per farlo, così non dovrete attendere mesi per gustarvi la seconda parte.
Molti lo sconsigliano, storia vecchia, dialoghi noiosi e cose del genere, io l'ho semplicemente amato e spero che piaccia anche a voi, se dovesse far schifo potete sempre tornare ad insultarmi.
Se poi vi ritrovate a leggerlo tutto d'un fiato e ad attendere la seconda parte... passate di qua a ringraziarmi.
Aggiornamento del 18 novembre:
Questa mattina ancora stordita dal sonno sono passata davanti alla mia libreria preferita, nonostante l'occhio quasi chiuso non ho potuto fare a meno di notare una vetrina piena di "ALLA SETTIMA ONDA" il titolo italiano di questa continuazione... e neanche a farlo apposta la fascetta diceva "L'ATTESISSIMA CONTINUAZIONE".
Con grande soddisfazione sono entrata ed ho consegnato il libro in cassa dicendo "Obbliga mio padre a comprarmelo" e sono tornata in casa al caldo, dimenticandomi di far colazione!
Laura Marsiglio
sabato 13 novembre 2010
Piccoli cambiamenti di BLOG
Oggi, dopo aver scritto il post e ripreso in mano il gruppo su facebook, ho deciso di allargare i miei orizzonti, cercando di trovare un modo per far conoscere di più questo blog, sperando di ottenere risposte positive.
Quindi ho diviso i post in sezioni, le trovate subito in alto e li ho raggruppati con un titolo significativo, non ho ancora finito, ma il più è fatto.
Spero che questo metodo sia comodo per voi e che vi aiuti a girovagare per questo Blog.
Grazie ai 90 visitatori di oggi, per molti saranno poca roba, per me è stato un enorme passo avanti!!!
ora devo solo TIRARVI FUORI I COMMENTI!!!!
Laura Marsiglio
venerdì 12 novembre 2010
Tranquilla.it
Generazione Multitasking, giovani ragazze con un figlio, problemi sul lavoro, bisogno di un consiglio o anche solo di sfogarsi.
Ragazzi che non sanno a chi rivolgersi o magari hanno solo voglia di avere un punto di vista femminile distaccato per risolvere i loro problemi.
Diritti che non sempre si conoscono, il gatto che sta poco bene e quella serata per cui ancora non sai come vestirsi, ma a chi chiedere una mano per tutte queste cose?
chi può darti un servizio così completo? e magari anche un consiglio su una bella mostra da visitare?
di sicuro non il mio blog, e quando una persona trova un sito così, non può che pubblicizzarlo.
Esiste un blog che fa tutto questo e molto di più, un luogo dove sfogarsi, parlare e risolvere i problemi, un luogo dove condividere pensieri, un salottino tranquillo in mezzo alla confusione, indubbiamente un luogo in cui mi trovo bene da quando l'ho scoperto.
E quelli che rispondono sono esperti, nessuno che si improvvisa avvocato o veterinario, gente che lo fa da una vita e che può farci sentire sollevati con poche parole, che può aiutarci a capire meglio le situazioni.
http://tranquilla.it/default.aspx
Non postavo da tanto, ma come sempre riappaio alla grande con delle perle ;)
Laura Marsiglio
Ragazzi che non sanno a chi rivolgersi o magari hanno solo voglia di avere un punto di vista femminile distaccato per risolvere i loro problemi.
Diritti che non sempre si conoscono, il gatto che sta poco bene e quella serata per cui ancora non sai come vestirsi, ma a chi chiedere una mano per tutte queste cose?
chi può darti un servizio così completo? e magari anche un consiglio su una bella mostra da visitare?
di sicuro non il mio blog, e quando una persona trova un sito così, non può che pubblicizzarlo.
Esiste un blog che fa tutto questo e molto di più, un luogo dove sfogarsi, parlare e risolvere i problemi, un luogo dove condividere pensieri, un salottino tranquillo in mezzo alla confusione, indubbiamente un luogo in cui mi trovo bene da quando l'ho scoperto.
E quelli che rispondono sono esperti, nessuno che si improvvisa avvocato o veterinario, gente che lo fa da una vita e che può farci sentire sollevati con poche parole, che può aiutarci a capire meglio le situazioni.
http://tranquilla.it/default.aspx
Non postavo da tanto, ma come sempre riappaio alla grande con delle perle ;)
Laura Marsiglio
mercoledì 3 novembre 2010
Serate con amici
Ed alla fine invece di pattinare sul ghiaccio, mi sono ritrovata a giocare a BILIARDO, serata gradevole, divertente per chi sa già giocare, un po' meno per chi deve imparare ed è negato.
I colpi di culo, passatemi il termine, fortunatamente non mancano quasi mai, si ride e si scherza, l'atmosfera è gradevole e soprattutto c'è poca confusione e si può parlare tranquilli.
Io generalmente vado al Jolly, zona porta Genova, dove il parcheggio è davvero introvabile, quindi meglio partire di casa sul presto.
Il costo non è altissimo, se amate questo genere di serata è un'ottima alternativa alla solita bevuta in qualche locale.
Altrimenti un altro posto carino è il Bowling, se siete di milano consiglio di andare al "Bowling dei fiori" non è centralissimo ma è uno dei più belli, sconsiglio di giocare a biliardo in questo posto.
generalmente è affollato ed abbastanza incasinato, ma se il rumore non vi disturba è un posto davvero divertente, adatto ad una serata tranquilla e diversa dal solito.
Ormai sono passata dalla moda alle sertate romantiche e tra amici, almeno quando non so che fare posso prendere qualche spunto.
Laura Marsiglio
I colpi di culo, passatemi il termine, fortunatamente non mancano quasi mai, si ride e si scherza, l'atmosfera è gradevole e soprattutto c'è poca confusione e si può parlare tranquilli.
Io generalmente vado al Jolly, zona porta Genova, dove il parcheggio è davvero introvabile, quindi meglio partire di casa sul presto.
Il costo non è altissimo, se amate questo genere di serata è un'ottima alternativa alla solita bevuta in qualche locale.
Altrimenti un altro posto carino è il Bowling, se siete di milano consiglio di andare al "Bowling dei fiori" non è centralissimo ma è uno dei più belli, sconsiglio di giocare a biliardo in questo posto.
generalmente è affollato ed abbastanza incasinato, ma se il rumore non vi disturba è un posto davvero divertente, adatto ad una serata tranquilla e diversa dal solito.
Ormai sono passata dalla moda alle sertate romantiche e tra amici, almeno quando non so che fare posso prendere qualche spunto.
Laura Marsiglio
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